giovedì 17 gennaio 2008



“(…) sicuramente una storia appassionante. Così ben costruita da risultare fin da subito una lettura avvincente. Anche per la quantità di colpi di scena ed invenzioni, spesso molto divertenti, che fanno diventare Una busta per Grace un “giallo” piacevole anche per coloro che non amano questo genere letterario.
Una vicenda che vi sorprenderà, sia per la piacevolezza, che per l’intensità dei suoi personaggi, a volte decisamente indimenticabili.
In questa storia appare per la prima volta il personaggio di Davide Tatorino. Critico d’arte, collezionista, amante dei mercatini d’antiquariato e della vita in genere. Curioso, come lo siamo tutti, davanti ad un omicidio, di scoprire l’assassino.
Una Parigi dei primi del ‘900, un disegno di Modigliani, una Versilia come quella degli anni ’60, per arrivare fino ad oggi, durante i due giorni de La Fiera dell’Antiquariato di Arezzo.
Una lettura indubbiamente intensa ed avvincente.” (m.d.b.) - da Noir Magazine, dicembre 2007.

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