martedì 8 gennaio 2008

"Cartografo, naturalista, viaggiatore: Girolamo Segato fu veramente spirito eclettico, figlio del Settecento classificatore e razionalista, curioso e dissacratore. Studioso di chimica e di mineralogia, tornò dai suoi viaggi in Egitto con la passione per la mummificazione e con l’ambizione di sfidare il tempo, elaborando una tecnica che consentisse la conservazione dei corpi, dopo la morte.
Questo procedimento di apparente “pietrificazione” è ancora avvolto nel mistero, in quanto egli non volle rivelarne il segreto, nonostante le critiche dei suoi contemporanei ed i numerosi tentativi di imitazione.Le sue realizzazioni sono oggi raccolte in gran parte nel Museo del Dipartimento di Anatomia, Istologia e Medicina Legale dell’Università degli Studi di Firenze, a cui il Museo di Storia della Scienza di Firenze e il Museo Civico di Belluno hanno affidato la conservazione dei loro reperti."


(Tratto dal sito:www.unifi.it/unifi/anatistol/anatomia/segato/, dove potete trovare molte foto delle sue pietrificazioni.)

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