«Ma cosa fa?» disse lei, arretrando. «Mi annusa?»
«Mi scusi» fece Tatorino imbarazzato. «Ma ha un profumo che non sentivo più da moltissimi anni».
«Lo conosce?» disse la donna come se ne fosse stupita.
«Vivara di Pucci, vero?» indovinò Tatorino. «Dal porticciolo della Chiaiolella, nell’isola di Procida, si vede bene l’isolotto di Vivara» disse. «Ho degli splendidi ricordi di quella spiaggetta e anche di quel profumo!» mentì, sorridendole.
Adesso era lei che lo guardava incuriosita.
(da "Una busta per Grace" di M.Cavezzali - S.Ciantini, Neftasia Editore, 2007)
domenica 6 gennaio 2008
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